PRESENTAZIONE
Pergine ricorda: la scuola e i suoi protagonisti, 17 maestri delle frazioni.
Sarà presentata sabato 2 dicembre 2023 alle ore 17.00 in sala Raffaele Fanton, adiacente al Museo della Scuola di Pergine, la quarta ricerca sui maestri storici del territorio perginese.
Il progetto “La scuola e i suoi protagonisti” era iniziato quattro anni fa con l’intenzione di recuperare la memoria di quelle figure di educatori che si possono ricordare come Maestri con l’iniziale maiuscola e che hanno visto passare tra i banchi delle scuole dove hanno insegnato intere generazioni di perginesi. Nessuno ci aveva pensato fino ad allora ma per noi del Museo della Scuola questo argomento era diventato un terreno dove indagare, dal momento che abbiamo sempre considerato il nostro museo come un luogo propulsore di legami e conoscenze sulla realtà in cui esso vive ed opera.
La prima ricerca ha riguardato la maestra -pittrice Antonietta Paoli, poi sono state ricordate quattro maestre storiche mentre lo scorso anno abbiamo presentato sei maestri uomini, tutti operanti nel capoluogo. Oltre alla ricerca d’archivio sulla carriera di ognuno , sono state raccolte le testimonianze di familiari, amici, ex alunni che hanno raccontato e scritto i ricordi del loro maestro/a.
Per l’edizione di quest’anno siamo andati nelle numerose frazioni di Pergine dove un tempo c’è stata una scuola e precisamente a Buss, Canale, Canezza, Castagnè, Costasavina, Ischia, Madrano, Masetti, Nogarè, Roncogno, Serso, Susà, Viarago, Vigalzano, Zivignago.
Tutte queste scuole hanno una storia e solo poche sono rimaste operanti fino ai nostri giorni dato che la maggior parte di esse è stata chiusa per il calo vertiginoso del numero degli scolari.
La quarta indagine, quella di quest’anno appunto, mette in luce ben 17 figure di maestri storici, molti di più di quelli che Mariagrazia Corradi e Lino Beber, già autori dei lavori precedenti, pensavano di trovare. Ecco i loro nomi: Ensa Andreatta, Elio Malpaga, Adriana Berlanda, Lina Gretter, Elvio Faifer, Anna Fontanari, Carla Eccher, Giulia Boldrer, Bruno Casagrande, Renato Galvagni, Natalia Bertoldi Petri, Emma Pedrotti Floriani, Egidio Sittoni, Emilio Lazzeri, Clementina Grandi, Gemma Fontanari, Alessandra Branz Pavan.
Il lavoro molto consistente, raccolto in un libretto che sarà distribuito il giorno della presentazione, riscopre anche numerosi aspetti della scuola del Novecento che vengono raccontati con schiettezza ed emozione proprio da chi li ha vissuti e che sarebbe stato impossibile recuperare in altro modo.
Ecco dunque che risaltano quelli che erano per l’epoca i principi educativi di riferimento, i metodi di insegnamento, il tipo di rapporto tra maestro e scolari, le valutazioni, le feste della scuola, le cerimonie religiose della comunità e, in più, tutti quegli elementi che caratterizzano la figura di ogni specifico educatore considerato. Per ognuno di loro c’è stata una vita e una carriera scolastica difficile, in tempi tumultuosi, fatta di impegno, di costanza e coraggio e vissuta come una missione. A corredo di tutto ci sono le foto degli edifici scolastici di ogni frazione e poi quelle relative alle famiglie e all’attività dei maestri e delle maestre. Anche questo aspetto è molto interessante perché si tratta di immagini storiche difficilmente recuperabili che saranno esposte nella mostra di sala Fanton dal 2 al 10 dicembre 2023 ( escluso martedì 5 e giovedì 7 dicembre) con orario 15.00-18.00.
Saranno presenti il giorno dell’evento i vari testimoni che racconteranno il loro vissuto con i loro insegnanti nella scuola di una volta. Momenti di riflessione , di emozione e anche di gioia ci aspettano per questo che riteniamo un doveroso riconoscimento a chi ha sempre operato con tanti sacrifici personali per la crescita e il bene della nostra comunità.
RELAZIONE
Maestri storici e non solo.
Si è svolto puntualmente, sabato 2 dicembre 2023, l’annunciato evento promosso dal nostro museo sui maestri storici delle frazioni del perginese. Ad aprire l’incontro tre bambini del coro “La Valle” che hanno suonato musiche della tradizione natalizia: Nicola Bazzanella alla tromba, Angelo Svaldi alla fisarmonica, Anna Charabalopoulos al violino, diretti dal maestro Roberto Bazzanella.
La presenza in sala Fanton di tante persone ha confermato l’importanza dell’argomento trattato riguardante come abbiamo detto ben diciassette maestri, già deceduti, delle frazioni perginesi scelti tra tutti in base alla durata della loro permanenza nella stessa scuola. Per il Buss, la maestra Ensa Andreatta (1921-1989), per Canale il maestro Elio Malpaga (1927-1991), per Canezza la maestra Adriana Berlanda (1932-2015), per Castagnè San Vito e Santa Caterina la maestra Lina Gretter (1897-1987) per Costasavina il maestro Elvio Faifer (1893-1978), per Ischia la maestra Anna Fontanari(1869-1953), per Madrano e Canzolino la maestra Carla Eccher (1952-2021), per Masetti la maestra Giulia Boldrer (1907-1999), per Nogarè il maestro Bruno Casagrande (1913-1986), per Roncogno il maestro Renato Galvagni (1922-1992), per Serso la maestra Natalia Bertoldi in Petri( 1933-2021), per Susà la maestra Emma Pedrotti (1898-1970), per Viarago il maestro Egidio Sittoni (1919-2002), per Vigalzano il maestro Emilio Lazzeri(1879-1973) e le maestre Clementina Grandi(1905-1990) e Gemma Fontanari (1920-2018), per Zivignago la maestra Alessandra Branz in Pavan(1913-2004).
Per ognuno di loro hanno testimoniato il loro ricordo le persone che li hanno amati: figli, nipoti, ex-alunni, amici e conoscenti. E’ stata una carrellata di interventi che ha commosso il pubblico in sala, pubblico che era venuto apposta per ascoltarli, trascinato da un legame con quella scuola e quei maestri che ora non ci sono più. Come mai era successo prima, il cuore della città si è ritrovato presente, unito, emozionato intorno ad un argomento che indiscutibilmente tocca tutti ed è stata questa, per molti, una occasione per incontrare vecchi amici e conoscenti, venuti apposta anche da lontano.
Il sindaco Roberto Oss Emer e l’assessore Morgan Betty si sono complimentati per l’iniziativa , frutto del lungo lavoro di ricerca di Mariagrazia Corradi e Lino Beber. A tutti i presenti è stata consegnata una pubblicazione sull’argomento che si aggiunge alla collana dal titolo “La scuola e i suoi protagonisti” (già alla quarta edizione) per la stampa elegante e raffinata di Publistampa-Pergine.
L’indagine ha messo in evidenza anche molti aspetti della scuola del Novecento ormai perduti legati a quel mondo e a quel modo di insegnare come l’autorevolezza della figura del Maestro, i suoi metodi educativi, il tipo di relazione che intercorreva allora tra maestro, scolaro e genitori, la didattica e la metodologia delle discipline, l’importanza del gruppo dei coetanei…
Desideriamo riportare sinteticamente solo due significative testimonianze: l’una della maestra Albina Prudel di 103 anni ( riferita da Rita Gretter di 91) che nell’intervista ricorda ancora a memoria le poesie imparate alle scuole elementari, l’altra forte e sorprendente diventata titolo di un articolo sul giornale: ” La severità ci ha fatto crescere”.
La serata si è conclusa con soddisfazione da parte dei presenti e con la generale persuasione che questa vecchia scuola del Novecento con i suoi Maestri Storici ha ancora molto da insegnare.
Il T
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